ARGENTUM

Lentamente, silenziosamente, ora la luna
Cammina la notte nel suo shoon d'argento;
Di qua e di là, scruta e vede
frutti d'argento su alberi d'argento;
Uno per uno i battenti si bloccano
le sue travi sotto la paglia argentea;
Accovacciato nella sua cuccia, come un tronco,
Con zampe d'argento dorme il cane;
Dal loro ombroso cote fanno capolino i bianchi seni
Di colombe nel sonno piumato d'argento
Un topo della mietitura passa di corsa,
Con artigli d'argento e occhio d'argento;
E i pesci immobili nell'acqua brillano,
da canne d'argento in un ruscello d'argento.